Tante iniziative alle
Cucine popolari

Carissime volontarie, carissimi volontari,
amiche e amici di Cucine popolari
I disastri continuano. Noi proviamo ad arginare per quello che possiamo. Ed è in questo senso che, tra l’altro, accogliamo bimbe e bimbi palestinesi di Gaza, in Italia per cure anche protesiche, alla Casa di Quartiere Katia Bertasi il sabato verso le 11 per fare colazione e giocare assieme a bimbe e bimbi del doposcuola che portiamo avanti per il secondo anno sempre al Katia Bertasi.

 

Nelle nostre 4 Cucine popolari i numeri sono sempre alti, anzi spesso si alzano ancora di più e superiamo i 600 pasti considerando tutte e quattro le Cucine. Sappiamo e sapete che tutto questo lo possiamo fare grazie ai tanti aiuti che ogni giorno ci arrivano: in prodotti, in denaro, in lavoro volontario anche nei giorni di festa. Grazie.

 

 

 

Vi segnaliamo, come sempre, la possibilità di fare donazioni, anche direttamente dal nostro sito.

 

E ora buona lettura. Alla prossima.

 

 

Appuntamenti

 

 

Il Brasile abbraccia Bologna
E’ prevista per venerdì 8 novembre alla Cucina popolare Battiferro a partire dalle ore 19,30 fino alle 22 una cena-racconto per ringraziare della raccolta di fondi “Bologna abbraccia il Brasile” che si è svolta a luglio per l’alluvione che aveva colpito lo Stato Rio grande del sud, in favore delle Cucine popolari di Porto Alegre, Santa Maria e Alvorada.
L’iniziativa di luglio è stata organizzata da Cucine popolari di Bologna, Cucine popolari di Cervia (Cervia social food) e Cesena, Estragon Club e l’associazione Rede Unida. Ci fu anche un bello spettacolo in Piazza Lucio Dalla. L’8 novembre al Battiferro parteciperanno virtualmente anche le Cucine popolari di Porto Alegre, Santa Maria e Alvorada.
L’iniziativa dell’8 è a cura di Cucine popolari, Estragon club, Cervia social food, Rede Unida, con la collaborazione di VolaBo (il Centro servizi per il volontariato della città metropolitana di Bologna) Durante l’incontro verrà anche fornito il resoconto da parte della delegazione che è stata in Brasile in occasione del Congresso di Rede Unida, a cui ha partecipato anche il nostro presidente (di cui abbiamo già parlato in altre pagine).
E’ previsto un menù brasiliano molto appetitoso: polpettine di melanzane, coxinhia( arancini con pollo), bruschetta con pomodoro, lasagnetta di zucca, fajolada con carne di maiale e basmati, tranci di banana fritta. Per prenotazioni 335 7456877

 

Cena in sostegno dei Centri antiviolenza
Sabato 9 
novembre al Battiferro ci sarà una buona cena in sostegno dei Centri antiviolenza. La cena, preparata da volontarie e volontari di Cucine popolari, è organizzata da Udi (Unione donne italiane). Il contributo previsto è di 25 euro, 18 euro per studenti.
Il menù prevede: crostini di zucca e crostini con pomodorini e basilico, riso ai mirtilli, arrosto, pomodorini gratinati, mascarpone di frutti rossi. A richiesta menù vegetariano. Per info e prenotazioni: 051 2132313, info@udibo.it.

 

Cena e presentazione di “Lontano”
È in programma lunedì 11 novembre: prima, alle 19.30, si cena con menù preparato da volontarie e volontari di Cucine popolari che prevede un contributo di 20 euro (devoluti a Cucine popolari).
Poi, dopo cena, a partire dalle 21, c’è la presentazione di un libro “Lontano – Intorno alle migrazioni sanitarie” di Massimo Cirri e Laura Curino, Manni editore.
Uno dei due autori, Massimo Cirri, dialoga con Gianni Monte della segreteria CGIL di Bologna. L’organizzazione è di Cucine popolari e dell’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica. Per prenotazioni: Sonia 338 6735268

 

Prima edizione della Smemorell night
Giovedì 14 novembre, alle ore 21, al Battiferro sarà presentato in anteprima un gioco ispirato alla figura dell’Umarell bolognese. Inventato da Danilo Masotti e Antonio Bagnoli, e edito dalla Pendragon, si chiama “Smemorell, il memo degli Umarells”.
Questa prima edizione della notte dello Smemorell vedrà lo svolgimento di un torneo aperto a 32 coppie, con coppie e personaggi bolognesi più e meno famosi. Chi partecipa verserà una quota di iscrizione di 20€ che andranno a sostegno delle Cucine popolari e riceverà un premio a sorpresa. Ma si può anche venire per assistere e per il piacere di stare insieme, le Cucine offriranno un aperitivo a tutti.

 

 

Cena con concerto al Battiferro
La cena/concerto è prevista per venerdì 15 novembre alla Cucina popolare Battiferro. In tanti hanno promosso o patrocinato questa iniziativa di raccolta fondi per le nostre Cucine. La cena, alle ore 20, preparata da valenti volontarie e volontari di Cucine popolari, prevede un contributo di 25 euro.
A seguire si potrà godere di un bel concerto del Street life Quintet.
Per prenotazioni: Sonia 338 6735268.

 

Cena solidale per terapia multisistemica in acqua
Alla Cucina popolare Battiferro sabato 16 novembre alle ore 19 ci sarà una cena solidale organizzata con l’Associazione Passo Passo per finanziare il progetto di terapia multi sistemica in acqua per bimbe, ragazze, bimbi e ragazzi con disabilità. La cena sarà preparata da volontarie e volontari di Cucine popolari. Il contributo per adulti è di 20 euro, per bimbe e bimbi fino a 10 anni è di 10 euro, gratis fino a 5 anni.
Per prenotazioni: sms o wattsapp 340 4602503 Danilo.

 

Raccolta olive: cercasi volontarie e volontari

Organizzata da Il Ventaglio di OravAuserCucine popolari, dal 4 novembre è iniziata la raccolta, tempo permettendo, di olive in uno splendido podere, il podere Scarani, sul colle dell’Osservanza. La raccolta termina il 16 novembre. E’ una occasione “per stare in mezzo alla natura, in buona compagna e con una veduta mozzafiato”, si legge nel volantino che pubblicizza l’iniziativa.
Occorre un abbigliamento da lavoro e scarpe da escursione; inoltre, ogni volontaria o ogni volontario, a fini assicurativi, deve associarsi a una delle associazioni promotrici: Il Ventaglio di Orav, Auser, Cucine popolari. La raccolta è dalle ore 9 alle ore 15. Per informazioni: 339 1217704


Tortellini solidali
Anche quest’anno, squadre di volontarie e volontari ogni mercoledì pomeriggio, a partire dalle 15, con la guida del nostro Francesco Morgantini, si trovano alla Cucina popolare Battiferro per preparare ottimi tortellini che sono poi a disposizione di coloro che, lasciando un contributo, li vorranno per allietare le loro tavole. Chi è disponibile il mercoledì può chiamare Francesco 339 4969797.

 

Tortellini solidali anche a Saffi,
Anche volontarie e volontari di Cucina popolare Saffi sono impegnate e impegnati nella produzione di tortellini solidali che chi vuole potrà avere lasciando un contributo per le Cucine popolari. A Cucina popolare Saffi questa bella iniziativa si tiene ogni martedì pomeriggio a partire dalle 14,30. Nella bacheca della Cucina popolare c’è una tabella così chi vuole partecipare alla produzione può segnalare la sua disponibilità e il giorno o i giorni in cui è al lavoro tortellinesco.

 

Doposcuola alla Katia Bertasi
E’ ripartito ad ottobre, ogni venerdì pomeriggio e ogni sabato mattina alla Casa di Quartiere Katia Bertasi circa 40 bambine e bambini delle scuole elementari, figlie e figli di ospiti di Cucine popolari e di migranti che vivono in quartiere, sono seguiti da volontarie e volontari che li aiutano a fare i compiti e organizzano insieme tante iniziative ludico culturali e sportive (ve ne abbiamo parlato diverse volte).
Sia il venerdì pomeriggio che il sabato mattina volontarie e volontari di Cucine popolari preparano una merenda che bimbe e bimbi condividono.

 

Bambini e bambine palestinesi al doposcuola
Il doposcuola al Katia Bertasi è pensato anche come un momento di incontro e di solidarietà ed è in questo ambito che il sabato mattina, dopo i compiti, bimbe e bimbi del doposcuola stanno assieme a bimbe e bimbi palestinesi che sono arrivati per cure in Italia (dove hanno chiesto asilo) provenendo dall’orrore di Gaza.
Le bimbe e i bimbi di Gaza sono il volto di una emergenza umanitaria senza precedenti. Sono loro a pagare il prezzo più alto della guerra: da più di un anno senza acqua, cibo, medicinali, scuola.
Il primo gruppo è atterrato a Bologna in agosto. Ricevute le prime cure mediche sono ora ospiti di una cooperativa sociale e tutti richiedenti asilo. Altri gruppi sono in arrivo a fine ottobre/novembre. Sono storie di famiglie, di vite spezzate, di corpi mutilati. Alcuni sono seguiti dal Centro protesico Vigorso (Budrio) coadiuvati da Sanitari per Gaza una rete di medici e infermieri che chiede lo stop al genocidio, ingresso di aiuti, messa in sicurezza dei feriti. Solo un esempio: un bimbo di 4 anni appena compiuti, rimasto orfano durante i primi bombardamenti nel nord della Striscia, ha subìto l’amputazione delle gambe, risiede ora a Budrio assieme allo zio e sta ricevendo le prime protesi dal Centro Vigorso. L’inserimento scolastico nelle scuole medie e primarie è molto difficoltoso e lento in quanto, arrivati da pochi mesi, sono state assegnate scuole molto distanti da dove risiedono e difficilmente raggiungibili.
Il sabato mattina le bimbe e i bimbi palestinesi – assieme volontarie e volontari del doposcuola e del Coordinamento Bologna per la Palestina, (che riunisce oltre 40 associazioni), e ai parenti che ancora hanno e che sono riusciti a seguirli – vengono al Katia Bertasi dove sono divisi in gruppi per un primo approccio con la lingua italiana, aiutati da operatrici culturali e mediatrici. Alle 11 si trovano assieme a bimbe e bimbi del doposcuola per fare laboratori, per giocare e fare merenda. Ogni sabato mattina, per farli sentire meno soli, per iniziare insieme ad immaginare un futuro. Cessate il Fuoco!
sabato 23 novembre, a partire dalle 12, a Katia Bertasi ci sarà un pranzo dedicato a queste bimbe e questi bimbi palestinesi di Gaza, preparato da un cuoca palestinese aiutata da volontarie e volontari delle Cucine popolari.

 

Cucine popolari e un progetto della Città metropolitana
Nell’ambito del progetto “Un piatto per tutti”, la Città metropolitana di Bologna ha lanciato un avviso pubblico con risorse (due progetti uno con un finanziamento di 20.000 euro, uno con 60.000) da destinare a coloro che, come Cucine popolari, si occupano di contrasto alla povertà alimentare (e non solo). Abbiamo deciso di partecipare a questo bando pubblico. La nostra partecipazione non è solo finalizzata a un sostegno economico (se saremo tra i vincitori…) ma rappresenta anche una opportunità per migliorare le forme di collaborazione già in essere. Noi, come sapete, abbiamo costruito una rete di associazioni e parrocchie a cui doniamo, praticamente ogni giorno, prodotti alimentari per noi eccedenti. Questo rappresenta un punto di riferimento importante visto che l’obiettivo dei progetti è quello di sviluppare a livello metropolitano una rete che ampli la raccolta di beni alimentari e razionalizzi la loro distribuzione contribuendo a diminuire lo spreco.

 

 

Diario

 

 

Castagne in dono
Un nostro caro amico, Sereno, di San Piero in Bagno, assieme a un gruppo di amiche e amici ha donato a Cucine popolari qualche decina di chili di castagne, per la gioia delle nostre e dei nostri ospiti, raccolte da lui in castagneti abbandonati e in altri castagneti da sue amiche e suoi amici:

“Dopo un anno di pausa (il 2023 fu una pessima annata per la raccolta di castagne nell’Appennino Cesenate), con grande piacere torno a donarvi qualche decina di chili di castagne – ci scrive Severo – in parte raccolte personalmente da me in alcuni castagneti abbandonati ed in altra parte, prevalentemente, da alcuni amici che già avevano partecipato in passato a questa piccola iniziativa – Anna, Paolo, Sergio, a cui si sono aggiunte quest’anno Jessica e Marisa.

 

 

Figurine solidali del Bologna Campione 63/64
Non solo il poster dello scudetto, molto gradito, ma anche un contributo economico realizzato con le figurine solidali del Bologna Fc campione ‘63/’64 nell’ambito dell’iniziativa “Adotta con la figurina”, iniziativa portata avanti in collaborazione con Bologna Fc 1909, che ha anche realizzato 20 adozioni a distanza.
Per festeggiare c’è stato anche un buon pranzo al Battiferro, preparato da volontarie e volontari delle Cucine popolari. L’iniziativa prosegue anche nel 2025.

 

Infermiere e infermieri del Rizzoli al Saffi
Con loro c’era anche il loro ex collega e ora nostro presidente e chef Giovanni Melli. Stiamo parlando di infermiere e infermieri dell’Istituto Ortopedico Rizzoli che hanno voluto pranzare in una nostra Cucina, al Saffi. Il menù, preparato da volontarie e volontari, è stato molto apprezzato, così anche la solidarietà.


Domenica ecologica con i detenuti al Navile
Il 13 ottobre è stata la sesta e ultima domenica ecologica nell’ambito della collaborazione tra Quartiere NavileCarcere della Dozza e anche Cucine popolari. L’intervento in questa ultima domenica ecologica è stato in via Beverara 129.
Hanno partecipato alla pulizia di un’area particolarmente ferita detenuti del Carcere Dozza (ovviamente accompagnati dalle loro guardie), molte volontarie e molti volontari del quartiere Navile, di Senza denari, Pittura Fresca, Civicamente Lame, gruppo Ambiente PD, Circolo PD Lame, tante cittadine e tanti cittadini di buona volontà, con il prezioso supporto di Plastic Free.

 

La colazione, prima di iniziare il lavoro, è stata preparata al Fondo Comini dove c’è stato anche un buon pranzo, preparato, dalle nostre volontarie e volontari. Importante è stata anche l’accoglienza e la disponibilità del Museo del Patrimonio Industriale.

 

Riempi il piatto vuoto
Nell’ambito delle iniziative per la Giornata mondiale dell’alimentazione che era il 13 ottobre, sabato 12 c’è stata la ormai tradizionale iniziativa “Riempi il piatto vuoto”, organizzata da CEFA.
Abbiamo partecipato anche noi di Cucine popolari con tante volontarie e volontari che hanno riempito carrelli di prodotti donati da cittadine e cittadini che hanno riempito i piatti vuoti che erano sul crescentone di Piazza Maggiore.

 

Due raccolte alimentari
Sabato 12 ottobre è stata una giornata dedicata alle raccolte alimentari negli ipermercati e supermercati Coop. Noi di Cucine popolari siamo stati a Ipercoop Lame di Bologna per raccogliere prodotti alimentari e beni di prima necessità che i clienti della Coop hanno scelto di donare alle persone in difficoltà .

 

Ma non siamo stati solo noi e mandiamo un grazie speciale (che vogliamo arrivi a tutte e a tutti coloro che ci aiutano) ad Anpi CalderaraCalderara in transizione, Luigi e Giulia del CCRR, Dorina, Giorgia, Alessia, Paola, Roberto ed Eugenio per aver partecipato come volontarie e volontari alla raccolta alimentare presso la Coop di Calderara di Reno a sostegno di Cucine popolari.
Il grazie di cuore va anche alle tante e tanti cittadine e cittadini che, nel fare la spesa, hanno voluto acquistare e regalare poi a noi prodotti alimentari e a Coop Alleana 3.0 che sempre è al nostro fianco e sempre ci assicura il suo aiuto e sostegno concreto.

 

Incontro sul recupero dei prodotti alimentari
Si è tenuto il 9 ottobre come previsto. Hanno partecipato cuoche, cuochi, magazziniere e magazzinieri delle Cucine popolari. Stiamo parlando dell’incontro con i tecnici della Regione Emilia-Romagna sul tema del recupero e conservazione dei beni alimentari.
Organizzato da Cucine popolari, Banco alimentare, Costruiamo la salute, è stato un momento di confronto molto interessante, Ogni giorno volontarie e volontari del magazzino centrale e delle dispense di Cucine popolari raccolgono, da donazioni, alimenti freschi, surgelati e verdure. Si tratta spesso di prodotti vicino alla scadenza che devono quindi essere velocemente consumati o che vanno trattati correttamente per essere correttamente conservati.
Durante l’incontro sono state fornite indicazioni su comportamenti da tenere per garantire il massimo della sicurezza alimentare e le procedure da seguire. E’ stata anche l’occasione per affrontare i problemi logistici e di attrezzature delle nostre cucine al fine di garantire in ogni stagionalità una corretta conservazione degli alimenti.

Le Cucine Popolari sono un progetto di
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