Le Cucine Popolari sono un progetto di
CIVIBO ODV – Via Alfonso Torreggiani 3, c/o Quadrato Rosso Srl, 40128 Bologna
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Carissime volontarie, carissimi volontari, Proviamo a parlare di noi, delle Cucine popolari. Abbiamo chiesto al presidente e grande chef Giovanni Melli di fare un breve un bilancio dell’anno appena chiuso: è interessante, lo potete leggere qui subito dopo la nostra introduzione. Continuiamo il nostro lavoro volontario e siamo arrivati, tra l’altro, forse qualcuno lo ha notato, alla pagina numero 100 del nostro diario, di questa newsletter. Contiamo di farvi compagnia ancora per un bel po’. Il 2023 delle Cucine popolari – Civibo
E’ sceso il sipario sul 2023, anno complicato che a tutte e a tutti penso stia lasciando un alone di tristezza per quanto sta succedendo nel mondo, in particolare per le guerre in atto, da qualche tempo in Ucraina ed in particolare in Palestina. Persone inermi, bisognose di pace, sono colpite da atrocità e sanguinosi bombardamenti. Inoltre bambini, donne ed uomini migranti che cercano di fuggire da guerre, carestie e dittature inseguendo libertà ed un futuro migliore continuano ad annegare nel Mediterraneo a causa di egoismi di Stato. Il nostro animo di volontarie e volontari che si prendono cura delle persone più fragili e bisognose è colmo di tristezza anche in questi giorni di festa. Penso di interpretare il sentimento di tutte e di tutti alzando il grido unanime “Basta guerre, pace subito”. Si chiude un anno nel quale abbiamo visto crescere il numero delle persone, in particolare famiglie, che faticano ad arrivare a fine mese; un anno nel quale abbiamo iniziato ad implementare il nostro sistema informativo per migliorare l’efficienza; un anno nel quale il magazzino centrale ha strutturato le proprie attività per migliorare e rendere disponibile l’approvvigionamento e la distribuzione alle 4 Cucine popolari delle derrate alimentari necessarie. Un anno nel quale abbiamo ripreso dopo il covid, a far consumare i pasti seduti a tavola a tutti quelli che lo vogliono spera ndo di convincerne sempre di più per cogliere l’obiettivo di favorire la socialità e la coesione; un anno che ci ha visti intraprendere una meritevole attività di doposcuola rivolta a bambine e bambini della famiglie che stiamo aiutando. Tutto ciò è stato ed è possibile per l’abnegazione di volontarie e volontari della nostra associazione. Inoltre si chiude un anno nel quale abbiamo sviluppato in rete con Auser Bologna un progetto, svolto nella casa di Quartiere Katia Bertasi (Quartiere Navile), per contrastare la solitudine in particolare delle persone anziane, recuperando una parte di anziani che prima del covid frequentavano la nostra mensa per condividere il pasto. La Cucina Saffi è cresciuta grazie alle volontarie ed ai volontari che vi operano con entusiasmo, inoltre presso la Casa di Quartiere Saffi sono state svolte e continuano le attività sociali che ci vedono come punti di riferimento della rete di associazioni presenti nella Casa di Quartiere. Si chiude un anno nel quale la Cucina San Donato ha consolidato l’esperienza di collaborazione con il Pronto soccorso sociale dell’Opera Padre Marella, condizione per riportare le persone, almeno quelle disponibili, a superare la modalità dell’asporto. In questo anno la Cucina popolare Savena è cresciuta come numero di volontarie e volontari e persone accolte nonostante la ristrettezza del posto, la difficoltà e la scarsa collaborazione del Centro culturale di Villa Paradiso ad aprire anche al venerdì. L’Associazione Civibo – Cucine Popolari è costituita da volontarie e volontari operosi e disponibili che sono la risorsa imprescindibile e vitale che permette di crescere ed essere un punto solido di riferimento certo nel welfare di comunità. Per questo voglio esprimere un grazie a tutte e tutti perché ciascuno con il proprio impegno in ogni attività ha contribuito e contribuisce alla crescita e allo sviluppo dell’Associazione. Costituiamo, tutti insieme, una realtà associativa di volontariato complessa, in grado di organizzare gratuitamente disponibilità e competenze che consentono di realizzare obiettivi degni di un’azienda. Il merito è di tutte di tutti. Grazie Giovanni Melli presidente CIVIBO Cena di autofinanziamento al Battiferro Le Cucine popolari aperte anche alla Befana Buoni pranzi sia per le e gli ospiti che si siedono a tavola, sia per le e gli ospiti che ritirano il pasto caldo per consumarlo nelle loro abitazioni, sia per quelli che hanno partecipato al pranzo di Natale del centro commerciale il Via Larga. Tortellini solidali Solidarietà dall’ Albergo Ristorante Due Laghi a Baigno Festa al doposcuola Katia Bertasi – per bimbe e bimbe della scuola primaria (gestito da volontarie e volontari di Cucine popolari) il venerdì dalle 16,30 alle 18,30 e il sabato dalle 10 alle 12 con merenda il venerdì e il sabato preparata da Cucine popolari; – per ragazze e ragazzi della scuola media (gestito dall’associazione Senza il banco) il lunedì e il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17, – e per ragazze e ragazzi della scuola media superiore (gestito da cooperativa ex insegnanti liceo Boldrini), il martedì e il giovedì dalle 15 alle 17. La festa, che si è tenuta il 10 dicembre scorso, ha visto la partecipazione della nostra vicepresidente Paola Marani, del vicepresidente Roberto Morgantini, e di Islamic Relief Italia, con Cristina, responsabile dei progetti locali a Bologna che, nell’ambito del progetto inverno, ha consegnato 150 buoni del valore di 94 euro ciascuno da dare alle famiglie che frequentano il doposcuola per acquistare vestiti invernali. Cristina, di Islam Relief Italia, ci ha scritto e noi condividiamo con voi le sue parole: “Per la prima volta in Italia, Islamic Relief ha implementato il Progetto Inverno volto a sostenere le famiglie e gli individui più vulnerabili attraverso la distribuzione di voucher per l’acquisto di abbigliamento invernale. … Abbiamo distribuito 150 voucher alle famiglie delle Cucine popolari … insieme stiamo facendo la differenza nella vita di coloro che ne hanno più bisogno”. “I pensieri di chi sale a San Luca” Gentile signore/a che scrivi sui muri e sulle colonne dei portici, ti informiamo che i tuoi pensieri verranno sempre e rapidamente cancellati da un gruppo i cittadini organizzato dalle Cucine popolari di Bologna perché i portici sono un bene prezioso di tutti e non possono essere imbrattati dalle tue riflessioni per quanto profonde esse siano. Ti offriamo la possibilità di rendere duraturi e pubblici i tuoi messaggi all’umanità se li scriverai su questi libri vicino al cavalletto; i libri verranno conservati, numerati e datati, nell’archivio del portico di San Luca dove tutti, anche tu nel futuro, potranno leggerli. Per favore, aiutaci a conservare i portici che dal 2021 sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Grazie. Il riferimento per chi vuole contribuire con lavoro volontario è il nostro volontario Maurizio Di Menna, 347 4166729. Attualmente siamo ancora in attesa del parere delle Belle Arti. Pian piano sta crescendo il numero delle persone disponibili e l’interesse al progetto, tra questi anche un fotografo che ha chiesto di fare un servizio fotografico legato al progetto. Fatevi avanti. C’è posto. Un fiorino da Rotary e Maresca Fiorentino L’idea è partita da me e da Cristiana Fantozzi, rispettivamente delegato per la Rotary Foundation e Presidente del Rotary Club Bologna Carducci: chiedere ai volontari delle Cucine Popolari se hanno bisogno di aiuto nella distribuzione dei pasti e se serve qualcosa per la loro attività. Ne parlo con Roberto Morgantini, che ha le idee chiare: i rotariani sono i benvenuti tra i volontari e c’è urgente bisogno di una cella frigorifera (che costa circa € 10.000) per il magazzino di via Arcoveggio. Trattandosi di una cifra impegnativa, Io e Cristiana coinvolgiamo gli altri Rotary Club di Bologna e la Rotary Foundation e… siamo pronti per l’acquisto. Ma Roberto comunica, a sorpresa, che le Cucine hanno ricevuto la cella frigorifera da una Fondazione bancaria, perciò chiede di comprare invece un furgoncino per sostituire una Fiat multipla molto vecchia, che ha bisogno di riparazioni continue. Un Fiat Fiorino nuovo costa quasi il doppio della cifra preventivata per la cella frigorifera, allora chiediamo uno sforzo in più al Rotary Club Bologna Carducci e alla Rotary Foundation e insieme riusciamo a raggiungere la cifra necessaria. Il Fiat Fiorino è stato consegnato il 18 novembre scorso; ringraziamo la Concessionaria Maresca e Fiorentino per lo sconto particolare e per aver regalato l’adesivo con la scritta. E noi, a nostra volta, ringraziamo Giorgio, Cristiana e tutti i soci del Rotary! Olio solidale da Podere Canova Panettoni alle Cucine popolari “Vi conosco da anni e da anni provo a rendermi utile. Nel limite del possibile cerco di essere solidale con una iniziativa che trovo di grandissimo rilievo. Parlando con Roberto ho saputo che non avevate panettoni – in altra occasione ho contribuito per un elettrodomestico visto che quello che c’era aveva dato forfait – e quindi mi sono dato da fare. Questa volta con panettoni. Tutto qui”. Grazie mille Gianluca! Altri panettoni da amici Pandori e altri alimenti da altri amici ancora Altro regalo: non dolci ma.. patate Studenti Erasmus al Battiferro Tutte e tutti molto contenti: non hanno solo mangiato bene, hanno preparato, servito e sparecchiato. Il nostro Roberto ha girato un bel e breve video, per vederlo cliccare qui. Come contribuire alle Cucine popolari Fate conoscere le Cucine popolari la redazione del diario delle Cucine popolari Demetrio Collina, Marta Fin ringraziamo i fotografi Andrea Fabbri Cossarini e Davide Giovannini, e il disegnatore Ermanno Marco Mari |
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