Carissime volontarie, carissimi volontari,
amiche e amici delle Cucine popolari
nella precedente pagina di questo Diario parlavamo di un possibile ritorno alla normalità: il desiderio è immutato, l’auspicio pure, ma ancora non possiamo dire di essere vicini a questo ritorno.
Intorno  a noi, e in noi, cresce il disagio, cresce la paura per una guerra che non finisce e per quel parlare con tanta leggerezza di nucleare, cresce la paura per gli aumenti spaventosi che si registrano ogni giorno.
Tuttavia, vogliamo essere fiduciosi. Vogliamo credere che si arrivi a un negoziato in fretta e che finisca la guerra, vogliamo credere che il Covid 19 se ne vada, vogliamo credere che le persone saranno aiutate nel far fronte alle carenze energetiche, agli aumenti dei costi dell’energia e di tutti i prodotti.

Noi continuiamo nel nostro lavoro volontario  e ogni giorno, dal lunedì al venerdì, distribuiamo sempre 500 e più pasti nelle nostre quattro Cucine popolari: Battiferro, San Donato (ex Italicus), Saffi, Savena.
Lo diciamo sempre, ma è doveroso ripeterlo: facciamo tutto questo grazie alle donazioni in prodotti e in denaro, grazie al lavoro volontario di tante e tanti. Possiamo farlo perché sappiamo che siamo un grande “noi”, perché vorremmo che nessuna e nessuno fosse lasciato solo.
Continuate a sostenerci se potete, pensate a noi quando fate la dichiarazione dei redditi per donarci il 5 per mille, fate una donazione che è possibile anche direttamente dal nostro sito www.cucinepopolari.org.
Grazie di tutto. Buona lettura

Guerra e nuove povertà alimentari
Nell’ambito delle iniziative per la Giornata mondiale dell’alimentazione che è domenica 16 ottobre, la vigilia, sabato 15 ottobre alle ore 17 a Palazzo d’Accursio ci sarà una interessante tavola rotonda dal titolo “Guerra e nuove povertà alimentari“, organizzato da Cefa – il seme della solidarietà (organizzazione non governativa che da 50 anni lavora per vincere fame e povertà) con la collaborazione di Emporio Bologna Pane e solidarietà, Case Zanardi, Caritas diocesana, Sant’Egidio, Cucine popolari, Antoniano.
Intervengono la direttrice del Cefa Alice Danti, Marco Mastacchi (presidente Opera Padre Marella), Simona Cocina (Comunità Sant’Egidio) Giovanni Melli (presidente Civibo, Cucine popolari) e, in collegamento, Don Matteo Prosperini (Caritas Bologna). Si affronteranno le conseguenze della guerra in relazione agli alimenti e alla crescita di povertà vecchie e nuove.
Tavola rotonda di grande interesse e attualità: invitiamo a partecipare.

“Dona la spesa”, sabato 15 ottobre Coop parco Meraville
Alla vigilia della Giornata mondiale dell’alimentazione che si svolge ogni anno il 16 ottobre in tutto il mondo
Coop Alleanza 3.0, Ca’ solare (Casa di Quartiere del Pilastro), Cucine popolari invitano le persone che faranno la spesa alla Coop Parco Meraville in via Tito Carnacini 33/35 Bologna a donare beni di prima necessità come pasta, olio, passata di pomodoro, zucchero, latte confezionato, prodotti per l’infanzia. I prodotti raccolti saranno distribuiti a famiglie in difficoltà del territorio e utilizzati per la preparazione dei pasti distribuiti quotidianamente da Cucine popolari nelle quattro sedi: Battiferro, San Donato (ex Italicus, il direttivo di Civibo ha approvato la nuova denominazione dopo il trasferimento all’Opera Padre Marella di via del Lavoro, ndr), Saffi, Savena. Chi è disponibile a partecipare può telefonare a Roberto Morgantini 335 7456877.

Raccolta alimentare per le Cucine popolari a Ipercoop Lame sabato 15 ottobre
Le Cucine popolari saranno all’Ipercoop Lame sabato 15 ottobre per la raccolta di beni, alimentari e non, di prima necessità che utilizzeremo per le nostre e i nostri ospiti. L’iniziativa, come ogni anno, è di Coop Alleanza 3.0 che in alcuni punti vendita di Bologna e Castenaso ospitano, appunto, la raccolta di beni di prima necessità per sostenere gli Empori solidali di Case Zanardi, il Banco di solidarietà Bologna, l’Antoniano, le Cucine popolari e tante altre realtà del privato sociale bolognese.
Ringraziamo moltissimo Coop Alleanza 3.0 e altrettanto moltissimo ringraziamo le clienti e i clienti che vorranno donare un po’ della loro spesa per chi è più in difficoltà. Funziona così: dopo le casse dei punti vendita ci saranno volontarie e volontari che ritireranno quanto le e i clienti vorranno donare. Le Cucine popolari saranno come dicevamo all’Ipercoop Lame. Chi è disponibile a partecipare al ritiro dei prodotti donati può chiamare Roberto Morgantini al 335 7456877

Torna “Riempi il piatto vuoto” in piazza Maggiore
Anche quest’anno, in occasione della  Giornata mondiale dell’alimentazione, Cefa, il seme della solidarietà,  torna in Piazza Maggiore a Bologna domenica 16 ottobre con l’iniziativa Riempi il piatto vuoto. Grazie all’aiuto di partner e sostenitori, i piatti vuoti sul Crescentone saranno riempiti e poi sistemati in carrelli di cibo destinati alle mense locali, Cucine popolari comprese. Tutte le donazioni raccolte, invece, saranno destinate a fronteggiare la crisi alimentare nel Corno d’Africa, dove da anni Cefa lavora  a favore di un’alimentazione nutriente e sostenibile.
Questo è un anno speciale per il Cefa perché l’evento andrà anche a chiudere i tre giorni del festival Gente Strana, il festival della cooperazione per i 50 anni del CEFA. Oltre a  “Riempi il piatto vuoto”, nel pomeriggio di domenica ci saranno interventi dal palco con voci del mondo della cooperazione e tanti amici tra cui Dargen D’Amico e Modena City Ramblers.

Tutan Bolognina Festival al Fondo Comini 
E’ stata organizzata una bella giornata domenica 16 ottobre: il mattino laboratori e stand per aduti e bambini : Yoga, boxe, sartoria africana, orti urbani, teatro… Tra gli stand anche quello delle Cucine popolari dove volontarie e volontari prepareranno cibo per il pranzo di mezzogiorno.
Il pomeriggio ci sarà un dibattito su Spazio urbano con S. Mezzadra, A. Bonazzi, G. Scandurra. La sera intrattenimento di musica  e danza con Peize do coco e Devon Miles. Organizzazione di Quartiere Navile e Comune, partecipazione di tantissimi, tra cui Cucine popolari.

Laboratorio di Tortellini al Battiferro 
Inizia giovedì 13 ottobre alle 14,30 al Battiferro la produzione di tortellini fatti da volontarie e volontari delle Cucine popolari. E’ il primo di una serie di appuntamenti per fare tortellini come modo di autofinanziamento per le Cucine. Da venerdì 14 ottobre quindi bei pacchi di tortellini saranno a disposizione di chi vuole averli offrendo un contributo per le Cucine popolari.

Cena solidale a tema sabato 22 al Battiferro
Cuoche chef della Cucina popolare Battiferro invitano amiche e amici a una cena solidale a tema sabato 22 ottobre alle ore 20 alla Cucina popolare Battiferro (Via Battiferro 2).
La cena è intitolata “La cucina dimenticata” e prevede un’apertura con bruschetta con lardo di Colonnata e panzanella,  a seguire minestra pisarei e fasù, poi una carellata mista con trippa, zucchine ripiene, stufato di carne con patate, uova in umido, il tutto con contorno di friggione. Infine il dolce: torta pattona. Il costo , a sostegno dei progetti delle Cucine popolari, è di 25 euro a persona, compreso ottimo vino rosso.
 Prenotate telefonando a Maurizia 333 2945800. Vi aspettiamo numerose e numerosi!
 

Dulcis in fundo – cena “con diletto” al Battiferro il 31 ottobre
Dulcis in fundo è un laboratorio di narrazioni creative condotto da Mavi Gianni (operatrice culturale e teatrale napoletana di Bologna) che lo descrive come un luogo dove ritrovarsi per scambiarsi ricette della propria tradizione e storie di vita quotidiana: sogni, fallimenti, bisogni, emozioni, tradizioni.
Sono previsti quattro laboratori che si tengono  tutti i lunedì del mese di ottobre, il primo è stato il 3, si svolgono dalle  17 alle 19 al Fondo Comini (di fronte alla Cucina popolare Battiferro).
L’ultimo dei quattro incontri, lunedì 31 ottobre, terminerà con una cena “con diletto” alla Cucina popolare Battiferro alle ore 20. Una cena fatta con i cibi preparati da ricette selezionate dalle Cucine popolari. Durante questa cena chi ha partecipato agli incontri potrà intervenire con letture, racconti, poesie sul tema del cibo.
Per informazioni telefonare a Roberto Morgantini 335 7456877

“Più vicini”, un progetto di Coop Alleanza 3.0
E’ iniziato il primo ottobre e terminerà il 31 ottobre la nuova edizione de “più vicini“. Ecco di cosa si tratta: nei punti vendita del centro città, Due Torri, Oberdan, Strada Maggiore, Via Farini, Via Garibaldi, appena fuori dalle casse ci sono tre urne che contengono tre progetti, una contiene il progetto delle Cucine popolari. 
Chi ha fatto una spesa di almeno 15 euro riceve un gettone da mettere in una delle tre urne, noi caldeggiamo quella di Cucine popolari. Alla fine del mese si analizzeranno i contenuti delle tre urne e tutte e tre riceveranno un premio.

La Cucina popolare Italicus ora si chiama Cucina popolare San Donato
In una riunione del direttivo di Civibo (l’associazione che progetta e gestisce le Cucine popolari) è stato deciso che la Cucina popolare Italicus che aveva il nome del Centro sociale in cui aveva sede, cambia nome dopo aver cambiato sede (ora è all’Opera Padre Marella in via del lavoro): da martedì 30 settembre si chiama Cucina popolare San Donato (in riferimento al quartiere in cui è ubicata).
E’ iniziato il secondo mese di sperimentazione dell’accordo di collaborazione tra Cucine popolari (Civibo) e Opera Padre Marella: l’inizio è stato buono e se tutto proseguirà così alla fine di ottobre si stilerà un protocollo di collaborazione definitivo.

Una tonnellata di pasta per le Cucine popolari
Una ditta che intende rimanere anonima ha saputo che cominciamo ad avere problemi con l’approvvigionamento di pasta e ce ne ha regalato una prima tonnellata.
Grazie infinite, anche a nome delle nostre e dei nostri ospiti.

Solidarietà con le donne iraniane
La manifestazione di solidarietà con le donne iraniane, dopo la morte della giovane Mahsa Amini di 22 anni arrestata perché non portava correttamente il velo e morta per le violenze che le sono state inflitte dalla polizia religiosa, è stata molto partecipata, determinata, dura nella condanna e forte nella solidarietà.
Anche le Cucine popolari hanno aderito alla manifestazione organizzata da Cgil Cisl e Uil che ha visto la partecipazione di tante altre realtà e associazioni, tra cui Amnesty international, Libera, Arci, Mediterranea, Casa delle donne per non subire violenza, coordinamento donne Cgil, Cisl, Uil, e di tante donne e uomini che da piazza XX settembre sono arrivate in Piazza Nettuno dove ci sono stati gli interventi.

Contributo alle Cucine popolari dal Film & Beer Festival di Villa Salina
Anche quest’anno il ricavato del Salina Film & Beer Festival è stato devoluto alle Cucine Popolari.  La rassegna organizzata dal Circolo ricreativo territoriale Fitel Bologna con la Pro Loco , il Comune di Castelmaggiore, si è svolta a Villa Salina in località 1° maggio a Castelmaggiore.  

Il programma del Salina Beer Festival ha visto alternarsi film, serate musicali, teatro e spettacoli per bambini oltre a stand gastronomici e stand della birra. 3 mila euro il ricavato della festa che è stato consegnato a Roberto Morgantini delle Cucine Popolari.
La cerimonia di consegna si è svolta al centro commerciale Via Larga. Un grande grazie anche a nome delle nostre e dei nostri ospiti.

Come contribuire alle Cucine popolari
– fate una donazione, questi sono gli estremi del conto corrente delle Cucine: c/c EmilBanca, intestato a CIVIBO Odv, IBAN: Associazione Civibo Iban: IT68 A 07072 02408 000000 182464  Potete farlo anche dal sito di Cucine popolari: https://www.cucinepopolari.org. Grazie!
– donate il 5×1000 alle Cucine popolari: nelle dichiarazioni dei redditi, ricordate di indicare il nostro codice fiscale nella casella del 5×1000: CIVIBO: 91372820372;
– diventate volontarie e volontari, per segnalare disponibilità scrivete a info@civibo.it;
– stanno ripartendo anche se al momento a ritmo ridotto (cioè con numeri di partecipanti prestabiliti) le iniziative di raccolta fondi. Se avete compleanni, feste di pensionamento, feste per qualunque ricorrenza da organizzare, pensate a noi, chiamate il nostro Roberto Morgantini al 335 7456877 o chi conoscete tra le nostre e i nostri volontari.

Fate conoscere le Cucine popolari
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P.s.: ringraziamo per i contributi il fotografo Andrea Fabbri Cossarini e il disegnatore Ermanno Marco Mari